Degenerazione maculare senile essudativa: Brolucizumab


Brolucizumab, principio attivo di Beovu, è il più avanzato frammento anticorpale umanizzato a singola catena ( scFv1,7, single-chain antibody fragment ).
I frammenti anticorpali a singola catena sono molto studiati nello sviluppo dei farmaci per le loro piccole dimensioni, l’ottima penetrazione tissutale, la rapida eliminazione dalla circolazione sistemica e le loro caratteristiche posologiche.

L’innovativa struttura produce una piccola molecola ( 26 kDa ) dotata di una potente inibizione ed elevata affinità a tutte le isoforme VEGF-A14.
La molecola Brolucizumab è stata ingegnerizzata per ottenere la più alta concentrazione di farmaco, fornendo un maggior numero di siti di legame attivi rispetto ad altri anti-VEGF.

Negli studi preclinici, Brolucizumab ha dimostrato efficacia nell’inibire l’attivazione dei recettori VEGF attraverso la prevenzione dell’interazione ligando-recettore.

Il fattore VEGF è associato ad angiogenesi oculare patologica e a edema retinico. L’inibizione del pathway VEGF ha dimostrato di inibire la crescita delle lesioni neovascolari e di sopprimere la proliferazione delle cellule endoteliali e la permeabilità vascolare.

Studi clinici HAWK e HARRIER

Con oltre 1800 pazienti in 400 centri in tutto il mondo, HAWK e HARRIER sono i primi e unici studi clinici globali testa a testa condotti in pazienti con degenerazione maculare senile ( AMD ) essudativa [ wAMD ] che hanno dimostrato in modo prospettico l’efficacia di Brolucizumab alla settimana 48, utilizzando un innovativo regime q12w/q8w, con una maggioranza di pazienti nel regime q12w subito dopo la fase di carico.

Entrambi erano studi multicentrici, prospettici, randomizzati, a doppio cieco, della durata di 96 settimane.
Gli studi sono stati concepiti per confrontare l’efficacia e la sicurezza delle iniezioni intravitreali di Brolucizumab 6 mg ( HAWK e HARRIER ) e 3 mg ( solo HAWK ) rispetto ad Aflibercept 2 mg nei pazienti con wAMD.

Degenerazione maculare senile essudativa

Con una stima di 20 milioni di persone colpite in tutto il mondo, la wAMD è la causa principale di grave perdita della vista e cecità legale nelle persone sopra i 65 anni in Nord America, Europa, Australia e Asia.

La wAMD insorge quando sotto la macula ( area della retina responsabile di una nitida visione centrale ) si formano e proliferano vasi sanguigni anomali. Questi vasi sanguigni sono fragili e perdono liquido e sangue, disgregando la normale architettura retinica e compromettendo la visione.

I primi sintomi di wAMD includono visione distorta ( metamorfopsia ) e difficoltà a vedere gli oggetti chiaramente.
Una rapida diagnosi e un intervento tempestivo sono essenziali.
Con la progressione della malattia i danni alle cellule aumentano, riducendo ulteriormente la qualità della visione. Questo può determinare una completa perdita della visione centrale lasciando il paziente incapace di leggere, guidare o riconoscere volti familiari, e privandolo potenzialmente della sua indipendenza. ( Xagena_2020 )

Fonte: Novartis, 2020

Xagena_Medicina_2020