A cura di Marina Bestetti
Per poter ricorrere alla chirurgia rifrattiva per correggere problemi di miopia è necessaria un'età superiore ai 18 anni e che il difetto si sia stabilizzato da almeno un paio d'anni. E' poi necessario che la cornea abbia un certo spessore. E' infatti su di essa che si interviene, riducendola per modificarne la curvatura.
Questo tipo di chirurgia non intacca il bulbo oculare, pertanto è meno pericolosa di altre operazioni agli occhi. Le probabilità di riuscita (eliminazione definitiva degli occhiali) sono circa del 90%, ma molto dipende dalle diottrie da togliere. Se sono molte sarà necessario ripetere l'operazione o portare una leggera correzione ottica (occhiali o lenti a contatto).
Questo tipo di intervento è sconsigliato a chi soffre di disturbi seri agli occhi (herpes oculare, retinopatia diabetica, cheratocono, alterazioni della retina, strabismo, glaucoma) o a chi ha malattie sistemiche (diabete o collagenopatie). Infine chi pensa di ricorrere all'intervento per poter accedere a concorsi militari o simili, è bene che ricordi che molto spesso sul bando stesso è richiesto non solo di avere una vista perfetta, ma anche di non aver mai subito interventi agli occhi.
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