Profilo di rischio della sclerectomia profonda nel trattamento del glaucoma congenito refrattario


Lo studio ha valutato l'efficacia ed il profilo di rischio della sclerectomia profonda nella chirurgia per il glaucoma congenito refrattario.
L'intervento di sclerectomia profonda è stato compiuto su 10 occhi di 8 pazienti consecutivi.
La procedura è stata convertita a trabeculectomia in 4 occhi , mentre la trabeculotomia è stata associata in 2 occhi.
Sei occhi avevano un glaucoma congenito primario , e 4 occhi un glaucoma congenito secondario.
L'età dei pazienti variava da 8 mesi a 14 anni. Tutti gli occhi erano già stati sottoposti a chirurgia per glaucoma.
Prima dell'intervento la pressione intraoculare era 31,9 mmHg ( deviazione standard : 5,6 mmHg ).
Al primo controllo , una settimana dopo l'operazione chirurgica la pressione intraoculare media era pari a 12,7 mmHg ( deviazione standard : 6.8 mmHg ).
Le complicanze osservate sono state : non identificazione del canale di Schlemm ( 40%) , "deroofing" coroidale ( 10%) e perforazione della membrana trabeculodescemetica ( 20%).
Ulteriori complicanze sono state : ifema ( 40%) , ipotonia oculare ( 10% ) , emorragia del vitreo ( 10%) , distacco del vitreo con successivo distacco della retina ( 10%).
Sebbene la sclerectomia profonda sia in grado di ridurre la pressione intraoculare nei pazienti con glaucoma congenito refrattario , la sclerectomia profonda presenta dei rischi. ( Xagena_2002 )

Luke C et al , Ophthalmology 2002 ; 109: 1066-1071